C’è qualcosa di speciale in questa tovaglia in canapa e cotone.
È semplice, eppure colpisce per la trama del tessuto, intrecciata a mano a telaio tanto anni fa.
È un piccolo tesoro, che porta con sé il passato di una famiglia toscana. Faceva infatti parte di un corredo contadino, amorevolmente custodito nel tempo.
La sua bellezza risiede proprio nel tessuto, lavorato con cura, e nella cucitura centrale, una linea di piccoli punti fitti e resistenti, quasi a voler sigillare una storia.
Poi, in un angolo, un tocco intimo: il monogramma GR, ricamato in rosso con un delicato punto croce.
È un oggetto rustico, ma con un fascino che trasforma una tavola semplice in qualcosa di speciale. Basta aggiungere qualche piatto colorato, magari decorato con fantasie vivaci, e il gioco è fatto.
Le dimensioni sono generose, 215x135 centimetri, ottenute unendo due teli con quella cucitura che diventa parte della sua bellezza.
Ai lati corti presenta l’orlo; sui lati lunghi, invece, trovi il bordo del tessuto non rifinito, com’era usanza all’epoca.
Il tessuto ha una consistenza decisa pur essendo morbido e col tempo e con i lavaggi si ammorbidirà, pur mantenendo il suo carattere autentico, ricco di storia.
Questa tovaglia è stata creata agli inizi del secolo scorso e, nonostante la sua età, è in condizioni molto buone. Per preservarla, ti consiglio un lavaggio delicato in lavatrice, evitando la centrifuga, e di lasciarla asciugare lontano dal sole.
Se trovi qualche piccola imperfezione o segno del tempo, lascialo lì. Ogni traccia racconta una vita, una storia. Sono questi dettagli che ci ricordano quanto preziosi siano questi oggetti, testimoni di un’altra epoca.
Quei piccoli segni non sono difetti, sono la bellezza di un passato che arriva fino a noi, una testimonianza da apprezzare, custodire e amare.
