Nella mia ricerca continua di tessuti antichi mi imbatto a volte in veri e propri tesori, come in questo caso.
Un baule di una villa antica che conteneva il corredo personale di Angiolina, una nobildonna vissuta alla fine dell’800.
Una vera scoperta, tanti pezzi bellissimi e perfettamente conservati, grazie al fatto che sono stati dimenticati per oltre un secolo all’interno di questo baule.
Capi preziosissimi che ci parlano di un’altra epoca, di altre vite, di mani laboriose che ricamavano e cucivano.
E nel loro essere antichi, tutti capi portabilissimi anche oggi.
Questo è secondo me un capo perfetto in estate, nasce come camicia da notte in un lino bellissimo che diventa un moderno e romanticissimo abito per andare al mare.
Questo abito è meraviglioso, è un capo davvero unico, indossato come copricostume, ad esempio, per andare sugli stabilimenti balneari.
Ma è bellissimo anche portato sopra dei pantaloni larghi in lino, con una cintura in vita.
Il tessuto con cui è stato realizzato è un lino bellissimo fatto a telaio, davvero meraviglioso e fresco.
L’abito è aperto davanti fino al punto vita e lo scollo e l’apertura sono bordati da un bellissimo smerlo e da una deliziosa passamaneria, che si ritrovano anche ai polsini.
Il tutto è completato da pieghettature fermate dalla stessa passamaneria che riducono l’ampiezza del corpino per aprirsi sotto al seno e dare ampiezza all’abito.
Sul corpino, vicino alla abbottonatura sono ricamate in corsivo inglese le due iniziali di Angiolina, AP, come tutti i capi del suo corredo.
Che dire? Semplicemente che è meraviglioso e unico.
Possiamo solo immaginare quanto tempo è perizia saranno serviti per realizzarlo!
Indossandolo ti sentirai bellissima. È un capo antico e prezioso ma allo stesso tempo è facilmente indossabile anche oggi. Un capo senza tempo.
Nelle foto puoi vedere che lo indosso completandolo semplicemente con degli accessori ma potrai decidere tu come portarlo, è bellissimo anche strinto in vita con una cintura.
L’abito è ovviamente in puro lino e ricamato a mano. Risale alla fine dell’800.
Anche questo capo è stato accuratamente lavato ma non ho voluto insistere su alcune piccole macchioline che presenta in alcuni punti, perché è un capo molto antico e va rispettato e amato per quello che è. Non si tratta di difetti ma di piccole testimonianze dell’età che ha questo capo.
Puoi lavarlo in lavatrice con ciclo delicato o ciclo a mano, con sapone delicato. Consiglio però di lavarlo a mano per conservare più a lungo il pizzo.
Asciugalo all’aria e non centrifugare.
