Questo spettacolare telo ricamato a mano risale alla fine dell'Ottocento ed è un vero gioiello dell'artigianato italiano.
Realizzato interamente in un bellissimo lino e fatto a mano a telaio, questo grande telo presenta, ad entrambe i la corti, una altissima balza decorata con un intricato motivo all'uncinetto.
Ogni minuzioso dettaglio di queste balze in pizzo è stato realizzato con estrema cura e maestria, creando un elegante effetto ondulato che cattura la luce in maniera incantevole.
L’alternarsi di motivi geometrici con punti traforati nella parte superiore, di righe fitte che danno struttura, fatte con un punto che sembra una variante del punto filet e con frange decorative annodate a mano, la rende davvero unica!
Il telo è poi impreziosito dal bel monogramma ricamato in rosso e bianco, che riproduce le due lettere, DA, della donna che lo fece cucire.
L'insieme conferisce al telo un'aura di raffinata bellezza senza tempo, degna delle dimore signorili dell'Italia ottocentesca.
Grazie all'utilizzo di fibre naturali, questo pezzo unico si distingue per la sua straordinaria morbidezza e la naturale traspirabilità, lo rende ideale per l'uso quotidiano o per farne un elemento decorativo di straordinaria bellezza.
Dimensioni: 165 x 72 cm circa comprese le due balze.
Composizione: 100% Lino
Questo telo ricamato a mano rappresenta un vero e proprio tesoro di un passato che profuma ancora di raffinata artigianalità. Un'occasione imperdibile per arricchire la tua casa con un pezzo di storia e di stile italiano.
Possono essere presenti piccole imperfezioni o segni del tempo, come leggere ingialliture in alcuni punti, dove i canovacci sono rimasti piegati per decenni. Con i lavaggi tenderanno pian piano a scomparire.
Considera l’età di questi oggetti, la loro storia passata, il tempo e la vita che hanno visto scorrere…i segni che il tempo ha lasciato su di essi sono dei valori aggiunti, delle piccole tracce che ci ricordano che arrivano a noi da un’altra epoca.
Apprezza queste piccole macchie e imperfezioni, sono bellissime e parlano delle persone che li hanno conservati prima di noi.
